Il PVDF-EL - Fluoro di polivinilidene antistatico – è destinato per specifiche applicazioni, come nel trasporto di liquidi o gas infiammabili o altamente corrosivi ( gas cloro) oppure per installazione di condotte in zone antideflagranti . Essendo un ottimo conducente elettrico, può essere collegato alle reti di terra per lo scarico delle cariche elettriche che si creano all'interno o all'esterno del tubo.
Pertanto il PVDF EL rientra come materiale nelle direttive 94/9 CE – ATEX , purché sia garantita la presenza di una efficace messa a terra della intera condotta.
La principale applicazione è per l' aspirazione di vapori di solventi nelle industrie farmaceutiche oppure nelle cloro elettrolisi. Questi sono solo alcuni esempi di applicazione del PVDF EL – antistatico – nei quali questo materiale ha dimostrato una eccellente resistenza meccanica e chimica.
Il PVDF EL antistatico e autoestinguente, è basato sul processo di polimerizzazione a sospensione.
Vantaggi del PVDF EL antistatico e autoestinguente - colore nero
Resistenza chimica Tutti i materiali sopra descritti sono adatti per l'applicazione con prodotti come i solventi alogenati, alcoli, idrocarburi alifatici e aromatici, liquidi basici pH<12, acidi organici ecc.
Non è consigliabile, senza una nostra consulenza, invece l'uso con liquidi basici con pH>12, acido solforico al 98%, solventi fortemente
polari, metalli alcalini allo stato liquido ecc.
Processo di saldatura
I materiali si possono giuntare con le normali tecniche di saldatura utilizzate per i materiali termoplastici. Trattandosi però principalmente di materiali (lastre e tubi) che hanno basso spessore e/o provvisti di strati di aggancio chimico o in forma di stuoie o maglie in vari materiali come vetro, sintetici o di poliestere, si consiglia l'esecuzione di saldature ad aria calda con apporto di materiale.
Naturalmente sono anche impiegabili le saldature testa a testa con l'utilizzo di adeguate macchine saldatrici.
Dimensionamento e condizioni di impiego
I tubi qui presenti, destinati ad essere rivestiti con vetroresina, non sono oggetto delle definizioni di pressione interne ad esterne in quanto queste dipendono dallo spessore del rivestimento in vetroresina.
Pertanto anche una esistente resistenza meccanica del tubo liner non deve essere considerata nel calcolo statico, ma si deve solo considerare lo strato di rivestimento quale elemento staticamente portante. Per questo motivo abbiamo evitato di indicare qualsiasi valore di pressione/depressione per questi tubi. Loro sono in questo documento definiti come tubi "Liner".
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