Il PVDF – Fluoruro di polivinilidene – e il ECTFE – Etileneclorotrifluoroetilene – sono materiali termoplastici con elevatissime proprietà meccaniche, resistenze termiche e chimiche. Si collocano qualitativamente nella parte alta della categoria dei materiali termoplastici. Mentre Il PVDF – Fluoruro di polivinilidene – nella componentistica, nel valvolame e nei semilavorati trasformati trova grandi applicazioni. Nei processi delle industrie di produzione dei semiconduttori e delle farmaceutiche la non presenza di additivi garantisce una elevata purezza e nessun grado di inquinamento del prodotto convogliato. Per questa caratteristica il PVDF – Fluoruro di polivinilidene – è fisiologicamente applicabile secondo le Direttive 90/128/EEC , ha la approvazione della FDA – FOOD AND DRUG ADMINISTRATION – nonché è omologato FM – FACTORY MUTUAL - . Anche nelle altre attività industriali il PVDF – Fluoruro di polivinilidene – ha conquistato una importante posizione nelle applicazioni in presenza di temperature elevate fino 100°C . Grazie alla ampia gamma di figure e diametri è diventato un leader tra materiali termoplastici per soluzioni fino poco tempo fa riservate ai materiali metallici di specifiche leghe . Naturalmente non è limitato l’uso di questo materiale per il convogliamento di liquidi chimici e/o puri, ma anche per scarichi gassosi, dove la temperatura in presenza di basse pressioni può anche raggiungere livelli di oltre 130°C.
L’ECTFE – Etileneclorotrifluoroetilene – anche conosciuto sotto il nome commerciale di HALAR® ha un campo di applicazione meno esteso nell’industria, ma che soddisfa a pieno come nessun altro materiale termoplastico. Oltre l’esteso campo di temperature d’esercizio, che possono raggiungere anche 150°C, è l’unico materiale che resiste chimicamente contro gli alogeni.
Anche l’ECTFE – Etileneclorotrifluoroetilene – corrisponde alle prescrizioni della Direttiva 90/128/EEC ed è fisiologicamente applicabile al’utilizzo convogliamento dei prodotti alimentari. Per dare all'utilizzatore la possibilità di applicare i materiali nel modo più appropriato si forniscono qui di seguito alcune informazioni ed indicazioni per il loro utilizzo.
I fluoropolimeri PVDF (fluoruro di polivinilidene) - omopolimeri parzialmente fluorurati - e l' ECTFE (etileneclorotrifluoroetilene) - copolimeri parzialmente fluorurati - sono ampiamente trattati nelle Informazioni Generali. Qui invece affrontiamo le new entry del PVDF, che con le loro specifiche caratteristiche sono molto interessanti per varie applicazioni industriali.
Queste nuove creazioni sono il PVDF EL antistatico e autoestinguente e la nuova tipologia di PVDF: Kynar e PVDF Kynar flessibilizzato; il tipo Kynar è ottenuto da un processo di polimerizzazione differente dal PVDF fino a oggi presentato nel nel nostro programma ed è utilizzato in specifici campi applicativi.
Inoltre sono stati inseriti i copolimeri perfluorurati PFA (perfluoroalcoxy) e FEP (fluoroetilenpolipropilene) che sono di seguito trattati nel dettaglio.
Questi nuovi materiali, qui nel nostro programma presentati come semilavorati e tubazioni, sono destinati alla costruzione di componenti esposti all'aggressività chimica e alla elevata temperatura. I tubi e le lastre sono in grande maggioranza predisposti con aggancio per il rivestimento con resine termoindurenti o anche per incollaggio alle superfici metalliche.
In questo modo si completa il programma della Hürner Italia SRL in modo armonico, con nuovi materiali destinati alla protezione dei materiali tradizionali, con uno specifico liner termoplastico contro la corrosione anche ad elevatissime temperature d'esercizio.
Per avere maggiori informazioni sul materiale PVDF-ECTFE e le sue applicazioni è possibile consultare il nostro catalogo aprendo il documento allegato
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