Le tecnologie sono suddivise in due principali sezioni:
- ANTICOR: questa linea è basata sull'applicazione del liner sui manufatti in cemento con omogeneo e completo annegamento degli agganci nel calcestruzzo, creando in questo modo una indissolubile e inseparabile protezione dal calcestruzzo; molto adatto per la produzione di nuovi manufatti come tubi, scatolari e pozzetti;
- ANTICOR LIGHT: qui il liner si appoggia direttamente sul calcestruzzo con varie tipologie di distanziali e viene successivamente bloccato al cemento su profili precedentemente fissati con tasselli di ancoraggio. Questo rivestimento è adatto per la protezione e/o risanamento di grandi superfici come ad esempio cisterne di stoccaggio di acqua potabile o per vasche non idraulicamente a tenuta ed è riservato all'unico materiale liner in PE, che è il principale materiale di rivestimento e risanamento dei manufatti in calcestruzzo.
Sia nella prima che nella seconda tipologia di rivestimento le saldature sono effettuate con l’utilizzo di estrusori ad aria calda e materiale di apporto con un successivo collaudo scintillometrico: una valida garanzia per una perfetta tenuta idraulica.
Questa attività si basa sulle linee principali qui di seguito elencate:
- Rivestimenti dei manufatti in calcestruzzo: applicazione del liner ANTICOR in materiale termoplastico nella produzione dei manufatti di calcestruzzo nello stabilimento;
- Rivestimento di nuove costruzioni di calcestruzzo: contemporanea applicazione del liner ANTICOR durante la realizzazione dei manufatti in cantiere,
- Risanamento di manufatti in calcestruzzo già realizzati: a mezzo dei specifici liner ANTICOR LIGHT o con il tradizionale ANTICOR liner con annegamento nel cemento o per appoggio e successivo fissaggio in cantiere con saldatura a induzione.